Certificato di Prevenzione Incendi (CPI): Quando è Obbligatorio e Come Ottenerlo
Il Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) è un documento rilasciato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, che certifica il rispetto della normativa di prevenzione incendi da parte di un’attività. Il CPI è obbligatorio per le attività soggette a controllo dei Vigili del Fuoco, come indicato nell’Allegato I del DPR 1 agosto 2011, n. 151.
Ottenere il CPI non è solo un obbligo legale, ma un passo fondamentale per garantire la sicurezza dei lavoratori e dei clienti, riducendo i rischi di incendio e migliorando la gestione delle emergenze.
Attività Soggette a CPI
Le attività che devono ottenere il CPI sono classificate in tre categorie, in base al livello di rischio incendio:
✅ Categoria A – Rischio elevato
- Industrie chimiche
- Depositi di combustibili
- Attività con presenza di un numero elevato di persone (es. teatri, ospedali, grandi centri commerciali)
✅ Categoria B – Rischio medio
- Industrie di lavorazione dei metalli
- Attività commerciali con superficie superiore a 1.000 mq
- Attività di spettacolo e trattenimento
✅ Categoria C – Rischio basso
- Uffici
- Laboratori
- Attività artigianali
Le aziende devono verificare attentamente la propria classificazione per determinare se sono soggette all’obbligo di CPI.
Obblighi del Titolare dell’Attività
Chi gestisce un’attività soggetta a CPI deve rispettare una serie di obblighi normativi, tra cui:
📌 Nomina del Responsabile della Sicurezza Antincendio
- Questa figura è incaricata di coordinare le attività di prevenzione incendi e garantire il rispetto delle norme di sicurezza.
📌 Redazione del Piano di Emergenza
- Documento che stabilisce le procedure da adottare in caso di incendio, garantendo un’evacuazione sicura.
📌 Installazione e Manutenzione degli Impianti Antincendio
- Gli impianti di sicurezza devono essere conformi alla normativa e includere:
- Estintori
- Impianti di rilevazione e spegnimento automatico degli incendi
- Vie di fuga adeguatamente segnalate
Il mancato rispetto di questi obblighi può portare a sanzioni severe e, nei casi più gravi, alla chiusura dell’attività.
Come Ottenere il CPI?
Per ottenere il Certificato di Prevenzione Incendi, il titolare dell’attività deve seguire questa procedura:
1️⃣ Presentare una domanda in carta libera al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, allegando la documentazione tecnica richiesta.
2️⃣ Fornire i seguenti documenti:
- Planimetria dell’edificio con le misure di sicurezza antincendio
- Relazione tecnica sulla sicurezza
- Dichiarazione di conformità degli impianti
3️⃣ Sopralluogo dei Vigili del Fuoco
- Un’ispezione viene effettuata per verificare il rispetto della normativa.
- In caso di conformità, il CPI viene rilasciato entro 60 giorni dalla domanda.
Se l’attività non rispetta i requisiti, verranno richieste modifiche e adeguamenti prima di ottenere il certificato.
Rinnovo del CPI: Cosa Devi Sapere?
🔹 Durata del CPI: Il Certificato ha una validità di 5 anni.
🔹 Rinnovo: Deve essere rinnovato entro 6 mesi dalla scadenza, presentando una dichiarazione di assenza di variazioni.
🔹 Modifiche all’attività: Se vi sono stati cambiamenti significativi, è necessario richiedere un nuovo CPI.
Non rinnovare il certificato può portare sanzioni amministrative e alla chiusura dell’attività.
Sanzioni per Mancato Rispetto del CPI
Le aziende che non rispettano la normativa sulla prevenzione incendi possono essere soggette a:
⚠️ Sanzioni amministrative – Da €2.500 a €15.000 per mancata certificazione.
⚠️ Blocco dell’attività – In caso di gravi inadempienze, l’attività può essere sospesa o chiusa.
⚠️ Responsabilità penale – Se un incendio causa danni a persone o cose per negligenza, il titolare può essere ritenuto legalmente responsabile.
Rispettare le normative è quindi fondamentale per la sicurezza e la continuità aziendale.
Conclusione: Perché il CPI è Essenziale
Il Certificato di Prevenzione Incendi non è solo un obbligo di legge, ma una garanzia di sicurezza per lavoratori, clienti e strutture. Le aziende devono essere consapevoli dei propri obblighi e attuare le misure necessarie per prevenire rischi e garantire un ambiente di lavoro sicuro.
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Domande Frequenti sul Certificato di Prevenzione Incendi (CPI)
Cos’è il CPI?
È il Certificato di Prevenzione Incendi rilasciato dai Vigili del Fuoco, che attesta la conformità alle norme antincendio.
Chi deve avere il CPI?
Tutte le attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco, come previsto dal DPR 151/2011, tra cui industrie, scuole, uffici e locali pubblici.
Quanto dura il CPI?
Ha validità di 5 anni. Va rinnovato entro 6 mesi dalla scadenza.
Cosa succede se non ho il CPI?
Si rischiano sanzioni da 2.500 a 15.000 €, la sospensione dell’attività e, in caso di incidente, anche responsabilità penali.