Emergenza caldo 2025: le nuove regole per la sicurezza sul lavoro
Emergenza caldo 2025: le nuove regole per la sicurezza sul lavoro

Emergenza caldo 2025: le nuove regole per la sicurezza sul lavoro

Emergenza caldo 2025: le nuove regole per la sicurezza sul lavoro

Nel luglio 2025 il Ministero del Lavoro, insieme a INL, INAIL, sindacati e associazioni datoriali, ha sottoscritto il Protocollo quadro per le emergenze climatiche, introducendo norme operative vincolanti per gestire il rischio da caldo in ambito lavorativo.

Obblighi principali per il datore di lavoro

  • Aggiornamento del DVR: deve includere i rischi da microclima e caldo estremo, anche per stagisti e studenti.
  • Monitoraggio bollettini ufficiali: obbligatorio consultare ogni giorno il bollettino del Ministero della Salute.
  • Misure preventive attive: turni modificati, pause all’ombra, accesso ad acqua, DPI adeguati, sorveglianza sanitaria.
  • Accordi integrativi: nei CCNL è possibile prevedere soglie personalizzate e ottenere premialità INAIL.

Sospensione dell’attività e ammortizzatori sociali

In alcune Regioni italiane è vietato lavorare all’aperto dalle 12:30 alle 16:00 nei giorni con rischio elevato. È ammesso l’uso della CIGO per temperature percepite superiori ai 35 °C. I ritardi nei cantieri possono essere riconosciuti come forza maggiore.

Settori più a rischio

  • Edilizia, agricoltura, florovivaismo, logistica: alta esposizione al sole, obbligo di adeguare POS/PSC.
  • Ambienti chiusi non climatizzati: magazzini e uffici caldi rientrano nel perimetro delle misure obbligatorie.

Formazione obbligatoria e primo soccorso

I lavoratori devono saper riconoscere sintomi come debolezza, ipertermia, cefalea. È obbligatoria la formazione specifica e la presenza di personale formato per il primo soccorso in caso di colpo di calore.

Strumenti di supporto

  • Numero verde 1500 attivo dal 23 giugno al 15 settembre per consulenza su rischi climatici sul lavoro.
  • Servizio Worklimate con web-app di previsione e mappa dei rischi caldo giorno per giorno.


Conclusione

Il Protocollo Emergenze Climatiche 2025 segna un cambiamento radicale nella prevenzione dei rischi da caldo. Le aziende sono ora obbligate a gestire in modo strutturato gli effetti delle alte temperature sui lavoratori. Adottare misure tempestive non solo tutela la salute, ma riduce anche sanzioni e fermi produttivi.

Safe24 è al tuo fianco per aggiornare DVR, realizzare la formazione obbligatoria e riorganizzare le attività produttive in conformità con il nuovo protocollo.

Contattaci oggi stesso per una consulenza personalizzata o per attivare il piano “Emergenza Caldo” nella tua azienda.